Avevi 23 anni, Gian Lorenzo, quando hai scolpito questa STATUA DI CARNE.

Quest’opera va oltre il reale, è irraggiungibile: hai scolpito il movimento disperato di Proserpina, la forza violenta di Plutone, i muscoli cedevoli di questa povera vittima che sentiamo ancora gridare in cerca di aiuto.

Noi oggi la vediamo con altri occhi: quanta tremenda attualità…

Però tu hai trasformato un gesto di violenza in arte meravigliosa.

Anche questo fa ragionare, di quanto il Male possa delle volte mutarsi in Bene.

Ciao Gian Lorenzo, ti voglio bene.